di Viliberto Stocchi*
La
pubblicazione s’inserisce nell’ottimo lavoro sviluppato in questi
ultimi anni con la Regione Marche in qualità di Autorità di gestione
del Fesr – Fondo europeo di sviluppo regionale – e del
rapporto di Associazione tra la stessa Regione e il Centro Europe
Direct Marche dell’Ateneo
– ad un tempo Centro universitario e Centro dell’Unione
europea.
L’Associazione, resa possibile, non obbligatoria, da due regolamenti
comunitari, attiene, in modo particolare, l’informazione e la
comunicazione dell’Europa comunitaria, dei suoi meccanismi di
funzionamento e delle risorse messe a disposizione con particolare
riferimento a quelle regionali. Ciò comporta necessariamente una
stretta interazione con i principali soggetti socioeconomici e
culturali presenti in ambito regionale. Diverse
le iniziative di qualità già realizzate mentre sono in preparazione
altri importanti eventi che coinvolgeranno le Autorità pubbliche, il
mondo universitario e della ricerca, le imprese (il rapporto
associativo coinvolge anche Enterprise Europe Network - Camera di
Commercio di Ascoli Piceno), gli studenti e gli insegnanti delle
scuole secondarie superiori e il grande pubblico.
Un elemento aggiuntivo di soddisfazione ci è dato dal riconoscimento
che da più parti registriamo. In effetti, se fino a qualche mese fa
si poteva parlare di una “esperienza” realizzata nelle Marche, ora,
che altre regioni e centri universitari stanno facendo esplicito
riferimento alla nostra attività, si può, a ben vedere, parlare di
una vera “best practice” a livello europeo. E anche questo, nel
nostro piccolo, dimostra la capacità di innovazione di questa
regione, silente ma laboriosa.
*Presidente Centro
Europe Direct Marche – Prorettore allo Sviluppo e alle relazioni
esterne nell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. |